di Ilaria Carloni
Diciannove anni, cresciuta nei Quartieri Spagnoli di Napoli, è diventata tra i volti più amati della serie “Mare Fuori” che ha spopolato sulle piattaforme, diventando una vera e propria serie cult. Maria, come gli altri attori della serie, è diventata un vero e proprio idolo per i ragazzi, nel suo amatissimo ruolo, quello di Rosa Ricci, sorella di uno dei più spietati protagonisti, Ciro Ricci. Un ruolo preso “in corsa”, alla terza serie di “Mare Fuori” e portato avanti come una attrice navigata, piena di istinto e talento, e dotata di un viso che “buca” lo schermo. E’ proprio nel cuore dei Quartieri Spagnoli, dove ancora vive con i genitori e la sorella, che è nata la sua passione, che l’ha portata sin da bambina a fare provini su provini. Fino a quello decisivo, che ha fatto si che Ivan Silvestrini, regista della serie, la volesse nel ruolo di Rosa Ricci. Un ruolo pieno di sfaccettature, di rabbia, sofferenza, pietas, passione.
Parlami dell’esperienza di “Mare Fuori”. Come ti sei trovata a far parte del cast?
Un giorno mi ha chiamato Biagio Manna, che interpreta il pizzaiolo Tonino nella serie, dicendomi che la sua agenzia cercava una ragazza con i miei tratti somatici. Mi mandarono il provino, ma io non lo volevo assolutamente fare, finché Biagio mi convinse.
Avevi già velleità artistiche?
Sin da bambina amavo recitare: a casa avevo delle statue con cui parlavo e inscenavo dei siparietti che mia sorella riprendeva. Poi, cinque anni fa, durante i casting de “L’amica geniale”, cercavano nuovi volti nei Quartieri Spagnoli, mi videro giocare nella piazzetta sotto casa e mi fecero dei provini. Da lì non ho più smesso.
Che ricordo hai del provino per “Mare Fuori”?
Il primo provino di “Mare Fuori” è stato emozionantissimo. Non ci credevo assolutamente, ma sentivo era stato il provino della mia vita, a prescindere da come sarebbe andata.
Cosa provi davanti alla macchina da presa?
Sono una ragazza molto ansiosa e timida nella vita reale, ma quando sento il ciak dimentico tutto e posso diventare chiunque.
Come stai vivendo questo enorme successo improvviso?
Devo ancora metabolizzare, ma lo sto vivendo con gande gioia. Il successo lo vedo con gli occhi dell’amore. Sapere che tutte queste persone mi amano, mi fa capire che ce l’ho fatta. Non penso alle limitazioni della privacy, i fan sono per me come una grande famiglia. So che quando esco non sono più solo mia, ma di tutti.
Non temi di non riuscire a mantenere i piedi per terra?
Per me è molto difficile gestire questa nuova vita, ma non ho paura di non mantenere i piedi per terra perché ho radici troppo forti. Non dimentico mai da dove vengo. I Quartieri Spagnoli mi scorrono dentro. Amo Napoli e amo essere amata da Napoli.
Come hanno reagito i tuoi genitori a questo successo?
I miei genitori mi hanno sempre accompagnata a fare provini, quindi questa vittoria è anche loro. Quando ho saputo di essere stata presa per “Mare Fuori”, hanno esultato. Ancora non riescono a crederci…
Come hai affrontato il difficile ruolo di Rosa Ricci?
Per interpretare il ruolo ho dovuto fare un grande lavoro, ma una parte di Rosa Ricci già è dentro di me.
A chi senti di essere grata?
Sono grata a me stessa, perché ho dovuto superare moltissime paure e lavorare sodo. Prima pensavo di non meritare tutto questo, oggi invece sono orgogliosa di me.
Com’è il tuo rapporto con Massimiliano Caiazzo, alias Carmine Di Salvo, tuo partner nella serie?
Il rapporto con Massimiliano è bellissimo, lui è un grande professionista ed un buon amico. Ogni volta che finiamo una scena ci battiamo il cinque e ci diciamo “E’ andata bro!”.
Hai provato imbarazzo nelle scene d’amore con lui?
Assolutamente no perché quando entro in scena non sono Maria, ma sono totalmente immersa nel ruolo, in una dimensione parallela.
Sei richiestissima. Che progetti bollono in pentola?
Ci sono tanti progetti in cantiere, ma non posso dire ancora nulla perché sono allo stato embrionale. In questo momento non voglio rischiare di farmi prendere la mano dall’entusiasmo accettando tutte le proposte, devo ponderare bene. Ora, peraltro, devo concentrarmi sulla prossima serie di “Mare Fuori”.
Come ti vedi tra dieci anni?
Mi vedo sempre su un set, sono pronta a qualunque ruolo, perché penso che un attore debba essere versatile. Quello che spero, è che la mia strada sia sempre in salita, perché più ostacoli incontro, più mi sento spinta a superarli. Amo le cose complicate, amo le sfide.
Come affronti questa nuova vita da attrice: di testa o di pancia?
Sono istintiva nell’affrontare un ruolo, sul set uso la “pancia”, ma sono anche consapevole di avere una grossa responsabilità ora e di doverla affrontare con il giusto impegno. Studio, frequento accademie e master di recitazione, sono molto curiosa, cerco sempre consigli e attingo dagli altri. Non mi sento arrivata e non mi sentirò mai arrivata. L’umiltà è al primo posto per me.
Qual è il sogno che vorresti realizzare con i tuoi primi guadagni?
Il primo sogno da realizzare è una casa dei miei sogni vicino al mare a Napoli. E poi viaggiare, voglio fare almeno un viaggio al mese…
Qual è la cosa più importante che devi ai tuoi genitori?
Quello di cui sono grata ai miei genitori, è di aver assecondato i miei sogni, di avermi aiutata a coltivare le mie passioni senza mai ostacolarmi, pur tenendomi ancorata coi piedi per terra.
Hai fede?
Ho molta fede. Tutte le persone che più mi amano, mi dicono che io dentro ho un dono di Dio, che è il talento innato per la recitazione. Non è facile da spiegare, ma io sento una forza dentro quando recito, come se lo facessi da sempre, eppure non l’ho mai fatto. Ecco, questa cosa per me è un dono che mi viene dall’alto.
I’M?
Imprevedibile.
n° 90 maggio 2023