di Fabrizio Carloni

A proposito delle ultime elezioni europee, il quadro emerso appare finalmente incoraggiante e leggibile. Dopo anni di frazionamento delle parti politiche, per la prima volta sembra che gli elettori abbiano scelto un sostanziale bipolarismo che salvaguardi pochi partiti. Un altro aspetto che sembra caratterizzare il momento riguarda la confusione che si è verificata per decenni negli ideali che reggono normalmente gli equilibri delle nazioni. Mi riferisco al collante che sino agli anni Sessanta del secolo passato era costituito dal senso comune ridotto dalla rivoluzione studentesca a vacua ed ondeggiante sensazione.
Una gran parte della popolazione del Vecchio Continente sembra sia tornata alla concezione essenziale delle proprie radici e che la Gauche con i suoi martellamenti su concetti triti e ritriti come il Gender, l’immigrazione, l’ambientalismo a prescindere dai contadini, l’animalismo che ignora il numero dei cinghiali delle nutrie delle mosche e dei sorci sia rientrata nell’ambito del buon senso.
Come non capire i milioni di francesi, belgi, olandesi, finlandesi, norvegesi, svedesi, tedeschi che si sono stancati dell’esempio dei politici transalpini affetti da gerontofilia che hanno creato e sostenuto un sistema in cui le grandi città hanno i loro quartieri popolati da fanatici di importazioni che vogliono che l’Islam costituisca la nuova religione? Come ignorare le percezioni di tutti quegli europei che non reggono più alle vessazioni della lobby del Gender che vuole che nella sfera sessuale ognuno possa riconoscersi in un sesso che prescinde dalle evidenze anatomiche? E se qualcuno, per il principio dell’analogia, si percepisse come un’aquila di mare e si lanciasse dal molo Beverello su un cefalo in nome della potestà di scelta del proprio essere? Come è stato possibile il bombardamento sulla materia da parte di personaggi dello spettacolo che contro il buon senno si sono fatti inserire due protesi di silicone sotto i muscoli pettorali pretendendo solo per questo di essere chiamati “signorina”? E sull’immigrazione, come sopportare i milioni di clandestini che provengono dal continente più ricco di materie prime, di acque potabili e di risorse naturali in nome del colonialismo che è finito tra gli anni Sessanta e Settanta del secolo trascorso?
E cosa dire degli Animalisti che in nome del loro credo dogmatico hanno permesso che un’infinità di ungulati senza più il controllo dei cacciatori distruggessero le campagne coltivate da eroici contadini? E gli orsi che incontrollati sbranano gli escursionisti? E le nutrie che sbancano gli argini dei canali, dei torrenti e dei fiumi per scavare le proprie tane? E le pantegane considerate come risorse da imitare per la loro organizzazione sociale? Ed i cinghiali che a branchi attraversano le strade cittadine ammazzando i motociclisti? E cosa dire degli ambientalisti che nauseando il pubblico bloccano le grandi vie di comunicazione, lordano
monumenti e pinacoteche e tingono il Canal Grande e la Fontana di Trevi? Dall’altra parte della scena politica, ci si chiede come faccia la nostra Giorgia Nazionale sulle cui qualità nulla di negativo appare, a sopportare che sul suo carro possano convivere e partecipare alcuni suoi parlamentari ed alleati. Cosa ne pensano i cittadini dei comportamenti eccepibili di alcuni dei suoi uomini e donne di punta che non riescono a misurare i passi e a regolarsi con maggiore prudenza a tutela di un equilibrio e di ciò che pensano di loro i militanti e gli elettori? Allargando il campo delle riflessioni, non sarebbe il caso che la Meloni pretendesse un momento di comunitaria meditazione da parte di alcuni dei suoi collaboratori? Quali motivazioni aveva il suo parlamentare che partecipava a feste di fine anno con una pistola che bene avrebbe fatto a conservare in cassaforte? Il ministro della Difesa che ha partecipato al ricordo del contributo francese alla guerra di liberazione italiana depositando corone di fiori presso il cimitero militare francese di Roma, ha mai sentito parlare delle decine di migliaia di donne, uomini e bambini italiani stuprati ed uccisi dai marocchini, tunisini, algerini, senegalesi aggregati al Corpo di Spedizione Coloniale Francese del
generale Juin in Italia tra il 1943 ed il 1944? Perché la Meloni non ricorda a se stessa ed ai suoi uomini che il concetto di Famiglia si santifica con i comportamenti e non condividendo sodalizi amorosi informali e liquidi così lontani dall’essenza del Cattolicesimo che è stato per millenni la nostra stella cometa? Perché il nostro Primo Ministro, togliendo argomenti ai suoi nemici, non riorganizza il sistema delle prenotazioni in ambito sanitario in maniera che le Regioni, quasi tutte amministrate da suoi uomini, facciano le cose a favore degli ammalati? Perché Giorgia non fa controllare il mercato dei prezzi evitando che questi lievitino in maniera vessatoria trasformando i benestanti in pezzenti ed i pezzenti in zavorre sociali per chi è sommerso da testatici insostenibili?

By Published On: Luglio 3, 2024

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