Per 8 giorni Vico Equense, città che apre alla penisola sorrentina, si trasforma nella mostra internazionale del cinema sociale grazie al Social World Film Festival ideato e diretto dal regista Giuseppe Alessio Nuzzo. Cento eventi tra proiezioni, incontri, masterclass che hanno visto giungere nell’incantevole
paesino grandi protagonisti del cinema italiano a partire da Matteo Garrone, fresco vincitore di numerosi David di Donatello, Nastri D’Argento e Globi d’Oro con “Io Capitano”. E poi Marco D’Amore, arrivato per la seconda volta al Festival con la sua ultima opera da regista “Caracas”, fresco di uscita sulle piattaforme. Lina Sastri, dopo oltre cinquant’anni di carriera, si cimenta dietro la macchina da presa per “La casa di Ninetta”, una dedica delicata alla madre, interpretata da Angela Pagano, deceduta proprio il giorno in cui Lina Sastri viene premiata al festival per il suo film. Leo Gullotta e Isa Danieli nella giornata inaugurale ci regalano un abbraccio dal sapore di Paradiso, anzi, di “Nuovo cinema paradiso”, che li ha visti recitare insieme nel 1988. Violante Placido ha donato alla sala stampa la sua forza d’animo, che le ha permesso di affermarsi nonostante un cognome pesante, talmente pesante da spingerla inizialmente a tenersi alla larga da set e palcoscenici. Al festival vince un premio alla carriera che grida: “Ce l’ho fatta”. Le star internazionali Begona Vargas e Itzan Escamilla hanno portato a Vico Equense una ventata di aria fresca, fatta diesperienze, fragilità, ma soprattutto di grande speranza nel futuro. Il festival si è chiuso con due ospiti speciali: Maria Sole Pollio e Giovanna Sannino. Le due giovanissime attrici saranno presto in sala con il nuovo film di Giuseppe Alessio Nuzzo “Come Romeo e Giulietta”, che vede tra i protagonisti anche Mauro Racanati che, ospitato al Social World Film Festival, ha voluto raccontare ai ragazzi di quanto un ruolo pesante, iconico, come quello che può esserci in una serie lunga e duratura come “Un posto al sole”, può e deve rappresentare un’opportunità umana e professionale, non una catena. Aperitivi con la stampa nel magnifico castello Giusso che guarda dall’alto le spiagge del posto. Tutta la città per l’occasione cambia toponomastica con Largo Bertolucci, Arena Fellini, Arena Loren. Un’edizione dedicata alla splendida Sandra Milo che campeggia sulle locandine sull’altalena in una scena da “Giulietta degli spiriti”.
Social World Film Festival Un festival che si proietta al futuro omaggiando i miti del passato.