Nascosta tra le curve mozzafiato della Costiera Amalfitana, Cetara si rivela come un piccolo scrigno di tradizioni, storia e paesaggi da cartolina. Questo affascinante borgo di pescatori, incastonato tra il blu profondo del mare e il verde rigoglioso dei Monti Lattari, offre un’esperienza autentica lontana dal turismo di massa. Passeggiando per le stradine di Cetara, si percepisce subito il forte legame tra il paese e il mare. Le case dai colori pastello, disposte a grappolo lungo le pendici della costa, sembrano abbracciare la Chiesa di San Pietro Apostolo, il cuore spirituale del borgo. La sua inconfondibile cupola maiolicata e il campanile duecentesco con bifore sono tra gli elementi architettonici più fotografati della zona. Non meno suggestiva è la Chiesa di San Francesco, che con la sua elegante semplicità incanta i visitatori, e la Chiesa di Santa Maria di Costantinopoli, custode della statua della Madonna delle Grazie, protagonista di una suggestiva processione a inizio giugno. Cetara è da sempre sinonimo di mare e pesca, attività che hanno plasmato l’identità del paese. Il nome stesso del borgo sembra derivare dal latino “Cetaria”, che significa tonnara, a testimonianza della lunga tradizione nella pesca del tonno. Un’antica leggenda narra che ogni abitante di Cetara fosse un pescatore di tonni, un richiamo a un passato glorioso che ancora oggi si celebra durante la famosa Sagra del Tonno. Durante l’estate, questo evento trasforma il porto in un tripudio di sapori e profumi, con piatti tipici della tradizione locale serviti direttamente sulla banchina. Altra manifestazione imperdibile è la “Notte delle Lampare”, che si tiene a luglio. Questa festa rievoca le antiche tecniche di pesca delle alici, illuminate dalle caratteristiche lampare, ovvero le lampade montate sulle barche per attirare i pesci in superficie. Un’esperienza unica, arricchita da spettacoli di musica popolare e degustazioni di pesce fresco. Se c’è un posto in cui la cucina riflette l’anima del territorio, è proprio Cetara. Il borgo è celebre per la colatura di alici, un condimento dal sapore intenso ottenuto dalla fermentazione delle alici sotto sale. Questo ingrediente straordinario, erede di antiche tecniche romane, è protagonista di piatti iconici come gli spaghetti con la colatura di alici, un must per chi visita il paese. Non mancano altre specialità del mare, come il “cuoppo”, un cartoccio di pesce fritto perfetto per uno spuntino in riva al mare, e il tonno in tutte le sue varianti, servito nei ristoranti locali con preparazioni che spaziano dalla tradizione all’innovazione. Oltre alle delizie gastronomiche, Cetara vanta alcune delle spiagge più belle della Costiera. Marina di Cetara, la piccola baia incorniciata tra le case e il porto, è il luogo ideale per un bagno rilassante nelle acque cristalline. Più selvaggia e nascosta è la Spiaggia di Lannio, raggiungibile solo a piedi lungo un suggestivo sentiero che parte dalla Torre Vicereale. Il suo nome, secondo la tradizione, deriva dai lamenti dei monaci trucidati dai Saraceni durante il Medioevo, un racconto che aggiunge fascino e mistero a questo angolo di paradiso. Per gli amanti della natura, Cetara è anche il punto di partenza perfetto per esplorare i Monti Lattari. I sentieri che si inerpicano tra le colline offrono panorami straordinari, con vedute che spaziano dalla città di Salerno fino a Vietri sul Mare. Il Monte Falerio, la vetta più alta del territorio cetaresi, regala un’esperienza escursionistica indimenticabile per chi ama il trekking. Cetara è un borgo che incanta in ogni stagione. Se d’estate il paese si anima con eventi e feste, nei mesi più tranquilli si trasforma in un rifugio perfetto per chi cerca pace e autenticità. Le serate si concludono nei ristorantini sul mare, tra piatti prelibati e il dolce suono delle onde. Dopo cena, una passeggiata tra le botteghe del centro permette di scoprire la straordinaria tradizione della ceramica dipinta a mano, vera eccellenza artigianale della zona. Cetara è molto più di una semplice località turistica: è un’esperienza sensoriale fatta di sapori, colori e tradizioni che resistono al passare del tempo. Chi la visita non può fare a meno di innamorarsi della sua autenticità e del suo spirito genuino, custodito gelosamente dagli abitanti che, con orgoglio, mantengono viva l’anima marinara di questo angolo di paradiso.

Oltre alle delizie gastronomiche, Cetara vanta alcune delle spiagge più belle della Costiera. Marina di Cetara, la piccola baia incorniciata tra le case e il porto, è il luogo ideale per un bagno rilassante nelle acque cristalline. Più selvaggia e nascosta è la Spiaggia di Lannio, raggiungibile solo a piedi lungo un suggestivo sentiero che parte dalla Torre Vicereale. Il suo nome, secondo la tradizione, deriva dai lamenti dei monaci trucidati dai Saraceni durante il Medioevo, un racconto che aggiunge fascino e mistero a questo angolo di paradiso.