Page 22 - Maggio | Giugno 2021 , I'M Magazine
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Moschino N. 21
Gli stilisti e gli addetti del settore hanno
continuato a lavorare e dopo un anno e due
sessioni di moda maschile, due di Haute Couture
e una di pàp donna, ecco un’altra fashion week
digitale con molta preoccupazione perché le
spese per le sfilate da trasmettere in digitale sono Armani
più alte e l’efficacia dei contenuti è inferiore.
getto “We are Made in Itay” promosso dal collettivo Black Lives Matter
in Italian Fashion. Un’occasione unica per affermare che la multicul-
turalità fa ormai parte della realtà della moda, anche quella italiana.
Quest’edizione della Milano Fashion Week, realizzata in collaborazione
con Confartigianato Imprese e con il supporto del Ministero degli Af-
fari Esteri e di ICE-Agenzia, si è aperta con un omaggio a Beppe Mo-
denese, Presidente onorario di Camera Nazionale della Moda Italiana,
scomparso il 21 novembre 2020.
Grande attesa c’è stata per la sfilata di Fendi, il 24 febbraio alle 14: si
tratta della prima collezione prêt-à-porter autunno inverno disegnata
dal nuovo direttore creativo Kim Jones, già direttore creativo di Dior
Uomo, che ora affianca Silvia Venturini Fendi nella storica casa di
moda romana. L’edizione si è chiusa con le sfilate di Valentino e Dolce
& Gabbana, che dallo scorso settembre sono tornati nel calendario mi-
lanese. Valentino aveva sempre preferito le passerelle parigine a quelle
milanesi, mentre Dolce & Gabbana era assente dal calendario dal 1998
lendario, il 5 marzo, in un evento digitale..
ed è rientrata la scorsa estate. Questa volta il grande assente è stato
22 Versace: Donatella ha spiegato in una nota la scelta di sfilare fuori ca-
i’M MAGGIO-GIUGNO 2021
Prada