“Preservé”, rappresenta la novità più interessante. Si tratta di una procedura poco invasiva con un recupero rapidissimo e dai risultati estremamente naturali e si basa su un concetto molto semplice: rispettare i tessuti mammari il più possibile. Il nome stesso richiama l’idea di preservare i tessuti anatomici del seno: cute,  ghiandola mammaria, legamenti muscolari, vasi linfatici e sanguigni.

Negli ultimi anni la chirurgia plastica del seno ha fatto passi da gigante e la tecnica mininvasiva che vi stiamo presentando, “Preservé”, rappresenta la novità più interessante. Si tratta di una procedura poco invasiva con un recupero rapidissimo e dai risultati estremamente naturali e si basa su un concetto molto semplice: rispettare i tessuti mammari il più possibile. Il nome stesso richiama l’idea di preservare i tessuti anatomici del seno: cute, ghiandola mammaria, legamenti muscolari, vasi linfatici e sanguigni. L’obiettivo di preservare al massimo i tessuti del seno avviene grazie al fatto che la tasca in cui verrà inserita la protesi – una protesi di ultima generazione estremamente morbida, elastica ed ergonomica – sarà creata attraverso uno strumento ad hoc evitando tagli e scollamento dei tessuti mediante un tunnel stretto e preciso. La minore traumatizzazione dei tessuti comporta una minore risposta infiammatoria e minor dolore nel post operatorio ed essendo l’incisione per l’inserimento della protesi di 2, 2,5 cm, ci saranno cicatrici meno visibili. Questa tecnica è di veloce esecuzione da parte di un chirurgo esperto e può essere eseguita in anestesia locale con sedazione. Per tutte queste ragioni i tempi di recupero sono ridotti permettendo un ritorno alle attività lavorative e sociali in tempi più brevi rispetto alla mastoplastica additiva tradizionale. La tecnica “Preservé” è pensata per chi desidera un risultato naturale, può non essere adatta per quelle pazienti che desiderano un seno molto voluminoso o appariscente, oppure per quelle pazienti che si sono già sottoposte ad un precedente intervento mammario. In ogni caso sarà il colloquio con il chirurgo a stabilire se una paziente è una buona candidata per questa tecnica.

“Preservé” richiede una formazione chirurgica specifica e altamente qualificata, solo pochi professionisti in Italia hanno ottenuto la certificazione necessaria per eseguirla. Scegliere uno specialista con comprovata esperienza è fondamentale per ottenere i migliori risultati in totale sicurezza. Stai pensando di rifarti il seno, ma temi il dolore, il recupero postoperatorio e una cicatrice visibile? Con questa nuova tecnica di mastoplastica additiva, non ci sono più scuse: seno naturale, poco dolore, recupero rapido e cicatrici quasi invisibili.