I’m Made in Naples
Dal 1924 è il mulino di Napoli, la farina preferita dagli appassionati di cucina, da pizzaioli, pasticceri e professionisti dell’arte bianca: 3 generazioni di premiati mugnai napoletani che “interpretano con fedeltà, passione e autorevolezza il patrimonio culinario partnenopeo.
“Creare finestre che non siano soltanto funzionali, ma che diventino un vero elemento di valore estetico per le abitazioni”.
Per la stagione fall/winter 2024/2025 la maison propone la Collezione Holiday: la décolleté Eva, realizzata in morbido vitello con fodera interna on tone, con una punta affusolata che si accompagna a un tacco sagomato e verniciato on tone, dalla silhouette che ricorda l'iconico F wedge. Per l’uomo Ferragamo lancia lo stivaletto Chealse, in vitello liscio, con linea a mandorla sulla punta, inserti elastici alla caviglia, loop sul tallone e suola in cuoio con guardolo sottile. Splendide anche le nuove Oxford Tramezza, una francesina realizzata in vitello tamponato artigianalmente.
Non una semplice azienda, ma una promessa di qualità, affidabilità e passione, da oltre tre generazioni. Da oltre 60 anni Nusco leader nel settore di porte e finestre, abbinando il design del made in Italy alla funzionalità.
“La casa è il luogo che più di ogni altro racconta di ognuno di noi, per questo diamo vita a proposte uniche secondo la migliore tradizione made in Italy, in grado di coniugare il saper fare artigianale al design contemporaneo”.
Luigi Rapullino, ad di Sideralba Spa e del Gruppo Rapullino, svela il segreto del successo di un’impresa da 450milioni, con 3 siti produttivi in Italia, uno in Tunisia e oltre 600 collaboratori.
Luigi Rapullino, ad di Sideralba Spa e del Gruppo Rapullino, svela il segreto del successo di un’impresa da 450milioni, con 3 siti produttivi in Italia, uno in Tunisia e oltre 600 collaboratori.
"La nostra mission da sempre è portare le tendenze delle passerelle nei guardaroba di tutte le donne.
“Il meglio del meglio, più uno”. E’ la magia di Kiton: dal laboratorio di Arzano fondato nel 1968 dal cavaliere Ciro Paone ai 5 maxi-stabilimenti produttivi di oggi, l’azienda di famiglia è diventata un colosso con oltre 800 dipendenti, 60 boutique in 73 paesi e un giro d’affari che supera i 200 milioni di ricavi. Ora la casa di moda guarda ad Oriente, con due nuovi store in Giappone e in Vietnam.