Si è chiusa con una cerimonia intensa e allegra la 55esima edizione del Giffoni Film Festival, che ha coinvolto oltre 5mila juror da 30 Paesi, impegnati nella visione e si è dimostrato “il più necessario”, per citare proprio le parole usate da François Truffaut, confermando il suo ruolo di laboratorio culturale internazionale e occasione di crescita per bambini e giovani adulti. Ben 320 ospiti internazionali hanno preso parte all’evento. La partecipazione sui social è stata travolgente: 7 milioni di visualizzazioni su Facebook, 16 milioni su Instagram e un pubblico potenziale di oltre 900 milioni di persone raggiunte globalmente. Tutti numeri che confermano come Giffoni non sia solo un evento, ma un vero e proprio fenomeno culturale e sociale capace di parlare alle nuove generazioni. Tra gli ospiti: Tim Burton, Paolo Sorrentino, Toni Servillo, Luca Marinelli, Ambra Angiolini, Giovanni Allevi, Virginia Raffaele e Ornella Muti. Inoltre, saranno presenti Claudio Amendola, Lillo, Francesco Gheghi, Elena Lietti, Nicolas Maupas, Clementino, Selene Caramazza, Gianluca Torre, Vince Tempera, Giovanni Esposito, Beppe Bergomi, e Benji & Fede. Ecco tutti i film che si sono portati a casa l’ambito Gryphon Award di Giffoni o altri importanti riconoscimenti: Elements +6, Gryphon Award: Super Charlie di Jon Holmberg (Svezia/Danimarca). Elements +10, Gryphon Award: Honey di Natasha Arthy (Danimarca). Generator +13, Gryphon Award: Wolfgang di Javier Ruiz Caldera (Spagna). Premio CGS “Percorsi Creativi”: Felipe di Federico Schmukler (Argentina-Spagna-Guatemala). Generator +16, Gryphon Award: Isle Child di Thoma Percy Kim (Corea del Sud-Stati Uniti). Premio Terna: Isle Child, Premio CGS “Percorsi Creativi”: Christy di Brendan Canty (Irlanda-UK). Generator +18, Gryphon Award: Kneecap di Rich Peppiatt (Irlanda-UK). Gex Doc, Gryphon Award: Cutting Through Rocks di Sara Khaki, Mohammadreza Eyni (Iran-Paesi Bassi-USA). Best Cinematography – Premio in memoria di Gaetano Del Mauro, Promise I’ll Be Fine di Katarina Gramatová (Slovacchia-Repubblica Ceca).

“Abbiamo contato, ma i numeri contano poco. È stata un’esplosione di emozione”, ha detto con voce commossa Claudio Gubitosi, fondatore del festival, che quest’anno ha ufficialmente passato il testimone al figlio Jacopo Gubitosi (direttore generale) e a Luca Apolito (direttore artistico).