Il Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa, situato tra Napoli e Portici, è uno dei luoghi più affascinanti per chi ama la storia, l’ingegneria e il fascino dei trasporti. Un tempo sede delle Officine Borboniche, oggi Pietrarsa è il più importante museo ferroviario d’Italia e uno dei più grandi d’Europa perché ospita una straordinaria collezione di locomotive storiche, carrozze d’epoca e cimeli legati allo sviluppo delle ferrovie italiane.
La storia di Pietrarsa ha inizio nel 1837, quando Ferdinando II di Borbone decide di creare un sito industriale per la costruzione e la manutenzione di locomotive e materiale rotabile. L’obiettivo era ambizioso: rendere il Regno delle Due Sicilie all’avanguardia nella rivoluzione industriale. Il sito fu costruito proprio nei pressi della prima linea ferroviaria italiana, la celebre Napoli–Portici, inaugurata nel 1839. Le Officine di Pietrarsa divennero presto un centro nevralgico per la produzione industriale, contribuendo in modo determinante allo sviluppo della rete ferroviaria nel Sud Italia.
Divenuto museo nel 1989, oggi si estende su una superficie di circa 36.000 metri quadrati, affacciati sul mare del Golfo di Napoli, con una vista mozzafiato sul Vesuvio. Il complesso è articolato in diversi padiglioni, ognuno dei quali ospita pezzi unici della storia ferroviaria italiana: la Bayard: riproduzione della prima locomotiva a vapore italiana, usata proprio sulla linea Napoli-Portici; Locomotive a vapore, elettriche e diesel, dai primi modelli ottocenteschi fino alle moderne Frecce; Carrozze reali e treni di lusso usate dai sovrani italiani e da personalità storiche; Modelli in scala, plastici, segnali e documenti storici. Uno degli spazi più suggestivi è l’Officina Grande, dove si trovano enormi locomotive a vapore in esposizione, imponenti come sculture metalliche.
Il museo ospita spesso eventi serali, concerti, spettacoli teatrali e persino proiezioni cinematografiche tra le locomotive. Di notte, con le luci soffuse, l’atmosfera è magica. All’interno del museo è stata ricostruita una tipica aula scolastica del Novecento, completa di banchi in legno, lavagna e arredi d’epoca. Un vero salto nel tempo per i visitatori più nostalgici. Tra i pezzi esposti c’è anche una carrozza blindata usata da Benito Mussolini, che fa parte della collezione di treni storici utilizzati da personalità politiche italiane. All’interno del museo c’è uno dei più grandi plastici ferroviari d’Italia, con paesaggi in miniatura, gallerie, stazioni e treni in movimento. Un’attrazione molto amata da grandi e bambini.
Visitare Pietrarsa significa immergersi in un luogo dove il tempo sembra essersi fermato. È un’esperienza educativa e affascinante, ideale per appassionati di storia, famiglie, studenti e turisti curiosi. L’unicità del sito risiede anche nella sua posizione scenografica, tra il mare e il Vesuvio, e nel perfetto equilibrio tra archeologia industriale e innovazione tecnologica.









